giovedì 2 gennaio 2014

MIlleproroghe: Quello che da Roma non vi diranno mai...ma ve lo dico io!!!!!

"La politica cambi, condivida i sacrifici che tanti italiani stanno facendo a causa della crisi economica". Queste alcune delle parole e degli inviti lanciati da Napolitano a reti unificate  l'ultimo dell'anno. Bellissimi  propositi certo, peccato che fossero già stati traditi ancora prima di pronunciarli, solo pochi giorni prima, con una sfilza di marchette e mance ad amici ben nascosti all'interno dell'ormai noto Milleproroghe.


La lista della spesa (pubblica) per le esigenze elettorali della politica fa spavento ma è ben ordinata, per importi crescenti, da 100mila euro in su. La logica, in tempi di spending review appare però seguire dei percorsi che non sono proprio comprensibili. Partiamo dai famigerati forestali, che solo in Calabria sono 10.500, due volte e mezza i ranger canadesi che controllano 400mila chilometri quadrati di foreste. Bastano, no? No, perché il comma 10 bis stanzia 1,5 milioni di euro, per ogni anno fino al 2016, per «Assunzione a tempo determinato di personale operaio da parte del Corpo forestale dello Stato». Premiatissimi anche altri dipendenti pubblici, con 15 milioni di euro destinati alla «Incentivazione del personale amministrativo appartenente agli uffici giudiziari che abbiano raggiunto gli obiettivi di performance». Siccome hanno lavorato, gli diamo in premio 7,5 milioni di euro l'anno, per due anni.
Il miglior modo per creare consenso elettorale sono i posti di lavoro, fa niente che poi non abbiamo la possibilità di garantirli. Perciò, dopo i forestali, ci sono i 100milioni di euro per assumere Lavoratori socialmente utili (Lsu) a Napoli e Palermo, poi 1 milione per Lsu nei Comuni con meno di 50mila abitanti, quindi 16,5 milioni per «Assunzioni 120 unità per impiego e monitoraggio sull'utilizzo dei fondi strutturali Ue». Cioè per capire come spendere i soldi spendiamo 16,5 milioni di euro. Così come si stanziano 8 milioni di euro per «monitoraggio dei costi standard» della pubblica amministrazione. Quando ci saranno, i costi standard, lo Stato risparmierà molto. Nell'attesa li monitoriamo, spendendo 8 milioni.
Poi c'è mezzo milione di euro per il «Fondo nazionale per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità». Attenzione anche ai 2 milioni euro all'Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) per promuovere il «Marchio Ospitalità Italiana», ai 200mila euro per uno «Studio di fattibilità per l'offerta trasportistica nello Stretto di Messina» e 300mila euro alla «Scuola cani di Campagnano» (cani per non vedenti).
Sei milioni di euro servono per finanziare nel 2014 la tv di San Marino  in base ad una vecchia convenzione con la Rai, da cui provengono poi i vertici di SanMarinotv. L'Isola di Budelli è stata comprata all'asta lo scorso ottobre dal banchiere neozelandese Michael Harte per poco meno di 3 milioni di euro. Il Parlamento però ha fregato i nababbo, acquistando per 3 milioni di il «Diritto di prelazione all'acquisto isola di Budelli». Persino Legambiente ha criticato il riacquisto: «Budelli è privata dalla metà dell'800, la proprietà pubblica non è una necessità, quei soldi vadano ad alluvionati e area protetta».
Altra follia italiana il milione al Teatro San Carlo di Napoli? Perchè, mi chiederete... semplice, perchè non c'è l'orchestra, ,  non esiste ancora, è solo un progetto, quindi chi intascherà nel frattempo questo milione di euro.
E come tralasciare la  memorialistica bellica. L'anno scorso era il sessantanovesimo anniversario della Resistenza, il 2014 è il settantesimo, ed quindi ecco 3 milioni per le «Celebrazioni del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione promosse dalla Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane». Ma c'è anche la Prima guerra mondiale, e qui partono 4,5 milioni di euro per «Recupero lettere, materiali, documenti storici Prima guerra mondiale».
Un grande lavoro di lobbing territoriale va riconosciuto ai parlamentari valdostani (14milioni di euro per «Soppressione maggiorazione Tares in Valle d'Aosta) e ai veronesi, nuovi fondi per la Fiera di Verona, ed eccoli qui: 5 milioni di euro. Ma nella città di Romeo e Giulietta arrivano anche 300mila euro per l'Orchestra «I Virtuosi italiani», e su rotaia, a 300km/h, anche 29milioni per l'Alta velocità Milano-Verona... Insomma se non è scandaloso questo, cosa dovrebbe esserlo... Come possiamo permettere ancora questi orrori. IO dico NO!!!

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