lunedì 6 gennaio 2014

Lavoratori ex LSU: Basta fiato sospeso: ci sono 34 milioni di euro. Utilizziamoli per stabilizzare i lavoratori

Tesi gli animi dei lavoratori ex LSU che non si sono sentiti rassicurati dell'ultimo incontro avuto con il Governo per definire la situazione già tesissima, durante il quale è stato firmato un accordo con i sindacati in cui si concedono due mesi di proroga dell'attuale situazione. 

In occasione dell'accordo è stato reso noto che sono stati stanziati 34 milioni di euro per far fronte a queste emergenze.

Si dissocia dalla posizione presa da alcuni sindacati Mino Frasca, segretario provinciale Sindacato autonomo Fesical Confsal: "La ditta Dussmann, per ora ha accettato i due mesi di proroga ma da febbraio sarà legittimata a fare tagli drastici. 
La sforbiciata dovrebbe arrivare al 50 percento, con una riduzione del monte ore settimanale fino a 18 per ciascuno. Un dramma in piena regola per centinaia di famiglie, 850 nella sola provincia di Lecce. 
Con la Puglia a fare da apripista nazionale nell’appalto giocato al ribasso, al pari della vicina Campania in cui, però, la protesta è stata talmente esasperata da determinare il blocco dell’iter procedurale". 
"Durante le trattative, abbiamo chiesto con determinazione che nel passaggio di ditta sull’appalto delle pulizie del Miur, che passa attraverso la gara Consip, non si perda neppure un’ora di lavoro e un centesimo in busta paga", continua Frasca "ed ora non possiamo accettare la proposta del Governo. Noi chiediamo che il 34 milioni di euro stanziati siano integralmente utilizzati per la stabilizzazione dei lavoratori. 
Questa è l'unica soluzione dignitosa ad una situazione già troppo esasperata", conclude Frasca.

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