Ultimi pensieri della sera: giorni strani, questi. Non ci sono abituato.
Ma domani probabilmente cambierà e,
purtroppo, ritornerà tutto come prima.
Da qualche tempo in famiglia, le cose sembrano andare magicamente per il verso giusto: con i figli i rapporti sono affettuosi e rispettosi; c'è intesa fra me e mia moglie, attenzione reciproca e gesti gentili. I piccoli screzi sono superati con l'uso del dialogo, del rispetto e della cortesia.
A dire il vero, a casa mia, questi momenti sono piuttosto rari. Si abbassano difese e ci si abbandona l'uno all'altro...
Cosa succede? A quale arcano incantesimo siamo stati sottoposti?
Ho avuto modo di pensare, avendo avuto qualche secondo più libero, che un piccolo sforzo a favore dei miei cari, ha sempre valso bene la loro gioiosa riconoscenza.
Perché, cercare la felicità per se stessi significa far terra bruciata in famiglia e odora di egoismo. Cercare la felicità insieme, invece, crea complicità ed è sinonimo di amore.
Proprio per questo, nella ricerca del bene comune, non sempre attese e aspettative possono essere interamente realizzate. È favorito chi impara a ridimensionarle con realismo e autoironia, osservandole in modo distaccato.
Lo sa bene chi è anziano o chi è figlio di tante illusioni passate e ormai superate.
Questo non equivale ad accontentarsi, né, tantomeno, a rassegnarsi ad una vita sotto tono. Significa reagire positivamente ad ogni situazione gustando il buono che già si ha, senza il rischio di buttare tutto per il poco che manca. Vuol dire creare famiglia e rapporti solidi e duraturi, anche se imperfetti, accogliendo come dono non dovuto ogni piccola soddisfazione raggiunta in ciascun passo condiviso del cammino quotidiano.
Da qualche tempo in famiglia, le cose sembrano andare magicamente per il verso giusto: con i figli i rapporti sono affettuosi e rispettosi; c'è intesa fra me e mia moglie, attenzione reciproca e gesti gentili. I piccoli screzi sono superati con l'uso del dialogo, del rispetto e della cortesia.
A dire il vero, a casa mia, questi momenti sono piuttosto rari. Si abbassano difese e ci si abbandona l'uno all'altro...
Cosa succede? A quale arcano incantesimo siamo stati sottoposti?
Ho avuto modo di pensare, avendo avuto qualche secondo più libero, che un piccolo sforzo a favore dei miei cari, ha sempre valso bene la loro gioiosa riconoscenza.
Perché, cercare la felicità per se stessi significa far terra bruciata in famiglia e odora di egoismo. Cercare la felicità insieme, invece, crea complicità ed è sinonimo di amore.
Proprio per questo, nella ricerca del bene comune, non sempre attese e aspettative possono essere interamente realizzate. È favorito chi impara a ridimensionarle con realismo e autoironia, osservandole in modo distaccato.
Lo sa bene chi è anziano o chi è figlio di tante illusioni passate e ormai superate.
Questo non equivale ad accontentarsi, né, tantomeno, a rassegnarsi ad una vita sotto tono. Significa reagire positivamente ad ogni situazione gustando il buono che già si ha, senza il rischio di buttare tutto per il poco che manca. Vuol dire creare famiglia e rapporti solidi e duraturi, anche se imperfetti, accogliendo come dono non dovuto ogni piccola soddisfazione raggiunta in ciascun passo condiviso del cammino quotidiano.
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