Oggi sono stati resi noti i dati ottenuti dall'indagine Demos per Repubblica. Oltre il 70% dei cittadini italiani è favorevole all'elezione diretta del capo dello Stato. Crolla la fiducia nei partiti e l'Europa è vista come la causa dei nostri problemi. Sei persone su dieci pensano che la crisi durerà almeno altri due anni. Ma gli italiani sono speciali è nonostante tutto, tra le note positive, si registra ugualmente la voglia di reagire e di impegnarsi.
Ormai non si salva più nessuno dal discredito e oltre il 30 per cento ritiene che si possa rinunciare alla democrazia rappresentativa. Le forze politiche sono stimate da meno del 10%. Apprezzamento per l'esercito. Cresce il consenso per la Chiesa, e questo dato credo sia di chiara e spontanea comprensione.
Quello che mi preoccupa maggiormente da questa analisi, è il dato che evidenzia il distacco profondo dalle istituzioni politiche e di governo. Non è un fatto nuovo, ma colpisce, comunque, per le proporzioni che ha assunto. Lo Stato, le Regioni, i Comuni: le sedi del governo centrale e locale, rispetto a un anno fa, hanno perduto ulteriormente credito. Come il Presidente della Repubblica (quasi 6 punti in meno), che paga il ruolo da protagonista assunto, negli ultimi mesi. E se il Parlamento e gli stessi partiti hanno perduto pochi consensi è solo perché non hanno più molto da perdere, vista la residua dote di fiducia di cui ancora dispongono. Molto al di sotto del 10%.
Molti penseranno " e vabbene, dov'è la novità? Sono anni che diciamo che le cose non vanno, che necessita un cambiamento!" Invece è grande e determinante la differenza; rispetto al passato, infatti, non solo recente, oggi non si salva nessuno. E nessuno ci salva. Non c'è più un Presidente a cui affidarsi. Gli stessi magistrati, comunque vicini al 40% dei consensi, sono lontani dai livelli raggiunti negli anni di Tangentopoli quando sfioravano il 70% (Ispo, 1994). E se, alla fine degli anni Novanta, per "difendersi dallo Stato" ci si affidava all'Europa, oggi il problema pare, al contrario, difendersi dall'Europa. Visto che la fiducia nella UE è "caduta" di oltre 11 punti nell'ultimo anno, ma di circa 20 rispetto a 10 anni fa.
Stiamo vivendo a livello politico una situazione che appare quasi surreale!!!!
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