martedì 31 dicembre 2013

Mino Frasca: Per il Nuovo anno? Un presidente del Consiglio eletto dal popolo

La scorsa settimana, su suggerimento del Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio ha rinunciato a convertire in legge un decreto perché nel Parlamento aveva subito trasformazioni tali da renderlo totalmente difforme dall'originale. Complimenti al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio per averlo respinto.

lunedì 30 dicembre 2013

2014... sarà per tutti un anno speciale!!!

Mino Frasca: Il mio personale augurio al Pres. Gabellone, alla Giunta ed a tutti i dipendenti della Provincia di Lecce

Ultime ore del 2013 ed il mio primo augurio lo voglio rivolgere a chi con me ha condiviso in questi anni un percorso affascinante e formativo: Un abbraccio speciale al Presidente Gabellone, leader e coordinatore eccellente di una squadra che ha operato senza perdere mai di vista i primari interessi del territorio.

Riuscirà Alfano a staccare la spina al Governo? O lo lascerà fare a Renzi?


È solo questione di decidere il quando, ma sarà molto presto.

Più che un funerale sarà una liberazione. Forse ora per Alfano e i suoi si presenta una seconda opportunità: l'occasione  per riscattare il tradimento e rientrare in gioco. Facciano loro la prima mossa, tolgano l'inutile appoggio al governo della sinistra senza aspettare che sia Renzi a farlo. 

Dati Demos 2013: distacco profondo dalle istituzioni politiche e di governo.. gli italiani pretendono un cambiamento



Oggi sono stati resi noti i dati  ottenuti dall'indagine Demos per Repubblica. Oltre il 70% dei cittadini italiani  è favorevole all'elezione diretta del capo dello Stato. Crolla la fiducia nei partiti e l'Europa  è vista come la causa dei nostri problemi. Sei persone su dieci pensano che la crisi durerà almeno altri due anni. Ma gli italiani sono speciali è nonostante tutto, tra le note positive, si registra ugualmente  la voglia di reagire e di impegnarsi. 

domenica 29 dicembre 2013

Bisogna resettare il sistema ma in modo strutturato, serio e competente


Sul blog di Grillo, sono comparse oggi,  minacce di morte ai politici che gridano solo adesso allo "scandalo democratico". Proprio loro che hanno dato il loro contributo a rovinare la vita di tanti... gran parte degli Italiani.


Ovviamente non posso condividere un messaggio di questo tipo e non posso che condannarlo in modo fermo e convinto, fermandomi mio malgrado ad una riflessione... tutti questi eccessi d'azione e di verbi non porteranno a nulla di buono... Fomentare e strumentalizzare le folle è sinonimo di grande menefreghismo.

Ultima domenica di questo 2013. Incominciano le ultime ore con il count down verso l'anno nuovo


Ultima domenica di questo 2013. Incominciano le ultime ore con il count down verso l'anno nuovo. Iniziano quei giorni lunghissimi che sembrano sospesi tra reale ed surreale in cui si pensa a tutto ciò che si è fatto, a quello che si sarebbe potuto fare, si affacciano alle volte sensi di colpa e di inadeguatezza.  
Mi chiedo ogni anno in questo periodo se sono felice dell'anno che sto lasciando, e mi rispondo sempre nello stesso modo: Non so. 

sabato 28 dicembre 2013

Senza parole e senza ritegno: Il Governo regala 400 milioni di euro per salvare dal fallimento il Comune di Roma


Senza parole e senza ritegno: Il Governo regala 400 milioni di euro per salvare dal fallimento il Comune di Roma, guidato dal Sindaco Marino (Pd)... ma veramente pensano che siamo tutti uomini con l'anello al naso?


Il 31 dicembre spegni il Presidente e manda in onda il Tricolore

Ormai il Capo dello Stato - fa e disfa' le cose a suo piacimento. La vicenda del cosiddetto decreto "salva Roma" e del successivo decreto "mille proroghe"  e' emblematica: il Presidente se la prende con le Camere quando e' chiaro a tutti che il vero problema e' un governo incapace ed inetto. 

venerdì 27 dicembre 2013

IO HO IN TESTA QUALCHE NOME... E VOI???

In questi giorni la nostra  politica sta andando  in una direzione molto precisa: verso  accelerazione del processo di personalizzazione.
In una situazione del genere è naturale che si diffondano sentimenti individuali e collettivi di incertezza e di timore. Non si è più sicuri di ciò che si è e di ciò che si ha, di ciò che può riservare il futuro. Appaiono in pericolo i progetti di vita e i mezzi necessari a realizzarli (la piccola rendita finanziaria, il mutuo per la casa, l’avere un figlio, la pensione). Domina una sensazione angosciosa d’instabilità. 
Sono queste le condizioni psicologiche ideali perché cresca la domanda di una guida, di un orientamento autorevole, di qualcuno che indichi la via per uscire dal tunnel. Non inganni il mare di discorsi sulla presunta ondata di antipolitica. È vero l’opposto: nei momenti di crisi come quello che attraversiamo cresce sì, e diviene fortissima, la critica alla politica, ma a quella passata, mentre invece diviene ancora più forte la richiesta di una politica nuova e diversa, di qualcuno che sappia indicare soluzioni concrete, ma che soprattutto sia capace di suscitare un’ispirazione nuova, di infondere speranza e coraggio, di alimentare - non spaventiamoci della parola - anche una tensione morale più alta: quella che serve a restituirci l’immagine positiva di noi stessi che la crisi spesso distrugge.
La leadership in questione però - ecco il punto - può essere incarnata solo da una persona, da un individuo, non da una maggioranza parlamentare o da un’anonima organizzazione di partito: due dimensioni che in Italia si segnalano da decenni solo per la loro irrisolutezza e la loro sconfortante modestia. La personalità, invece, è sempre stata, e sempre sarà, pur nella sua inevitabile ambiguità, la risorsa ultima e maggiore della politica: proprio perché nei momenti critici, delle decisioni ultimative, è unicamente una persona, sono le sue parole e i suoi gesti, il suo volto, che hanno il potere di dare sicurezza, slancio e speranza. 
Nei momenti in cui molto o tutto dipende da una scelta allora solo la persona conta.
L’opinione pubblica italiana si trova oggi precisamente in questa situazione psicologica: è alla ricerca di qualcuno a cui affidare la guida del Paese, di qualcuno che mostri la volontà di assumersi questo compito, di avere la capacità e il senso del comando, l’autorevolezza necessaria. 
È una ricerca, un'attesa forse...io ho in testa qualche nome e voi??


IL CONSIGLIERE FRASCA FRANTUMA SCHEMI E STEREOTIPI ED ELIMINA QUALUNQUE TIPO DI BARRIERA: DA SABATO 28 DICEMBRE SARA' ON LINE IL SUO BLOG

Che fosse una personalità vulcanica era già cosa nota, da mesi infatti il Cons. Prov. Mino Frasca fa tuonare le sue opinioni fuori dal coro attraverso i social network, aprendo con i suoi interlocutori veri e propri momenti di confronto e prendendo spunto dalle varie opinioni per portare avanti posizioni alle volte anche impopolari. Ed allora per stare ancora più vicino al suo elettorato e non solo, da domani sarà on line anche il BLOG di Mino Frasca... come dire, quando il consigliere diventa Blogger!!

"La facilità di gestione, la gratuità dello strumento, la possibilità immediata di esprimere liberamente e pubblicamente in rete la propria opinione sono le tre caratteristiche che mi hanno spinto a fare questa ulteriore scelta mediatica", commenta Frasca. 
"Quello che ho voluto realizzare è un nuovo canale di comunicazione interattiva con i cittadini, una sorta di  diario molto aggiornato, di carattere però sia personale che politico. Una sorta di copia elettronica piuttosto fedele della mia personalità e del mio rapporto aperto e schietto con i miei amici, i miei concittadini, i miei colleghi."

Il blog di Mino Frasca mira principalmente  ad  avviare e a sviluppare al suo interno, nei commenti del blog stesso, un dibattito in costante divenire, per accogliere suggerimenti e critiche, per aggregare e dare una vera e propria valvola di sfogo ai simpatizzanti e non. 
"Non ho paura del confronto, ecco perché ho pensato ad uno strumento così democratico, anzi le critiche ed anche gli attacchi mi hanno permesso sempre di rimanere ancorato con lucidità alla realtà e a non dimenticare che il mio primo ruolo in quanto politico, è quello di fare unicamente gli interessi della gente."


giovedì 26 dicembre 2013

Il caos regna sovrano anche a Natale, altro che riforme e sviluppo!

Sconcertante quanto accade nel Nostro Paese: il governo rinuncia a convertire il decreto salva Roma in legge, come sarebbe dovuto accadere il 30 dicembre. La scelta è maturata dopo un consulto tra il premier Letta e Napolitano, durante il quale il capo dello Stato ha espresso forti perplessità sull’appesantimento emendativo. 
Il decreto salva Roma, sul quale il governo aveva posto la fiducia lunedì 23 dicembre, nei giorni scorsi era stato al centro di un duro scontro parlamentare. 
Il decreto Milleproroghe, che sarà affrontato dal Consiglio dei ministri del 27 dicembre, regolerà le sole situazioni indifferibili. Quello che si vede è un governo sempre più in stato comatoso. 
Il caos regna sovrano anche a Natale, altro che riforme e sviluppo... 
Paradossale è che Napolitano manovrii, intervenga e condizioni il legiferare... siamo sicuri che questo sia consentito alla Costituzione Italiana?


mercoledì 25 dicembre 2013

Cercare la felicità insieme crea complicità ed è sinonimo di amore



Ultimi pensieri della sera: giorni strani, questi. Non ci sono abituato. 
Ma domani probabilmente cambierà e, purtroppo, ritornerà tutto come prima.
Da qualche tempo in famiglia, le cose sembrano andare magicamente per il verso giusto: con i figli i rapporti sono affettuosi e rispettosi; c'è intesa fra me e mia moglie, attenzione reciproca e gesti gentili. I piccoli screzi sono superati con l'uso del dialogo, del rispetto e della cortesia. 

A dire il vero, a casa mia, questi momenti sono piuttosto rari. Si abbassano difese e ci si abbandona l'uno all'altro... 
Cosa succede? A quale arcano incantesimo siamo stati sottoposti?
Ho avuto modo di pensare, avendo avuto qualche secondo più libero, che un piccolo sforzo a favore dei miei cari, ha sempre valso bene la loro gioiosa riconoscenza. 

Perché, cercare la felicità per se stessi significa far terra bruciata in famiglia e odora di egoismo. Cercare la felicità insieme, invece, crea complicità ed è sinonimo di amore.
Proprio per questo, nella ricerca del bene comune, non sempre attese e aspettative possono essere interamente realizzate. È favorito chi impara a ridimensionarle con realismo e autoironia, osservandole in modo distaccato. 

Lo sa bene chi è anziano o chi è figlio di tante illusioni passate e ormai superate. 
Questo non equivale ad accontentarsi, né, tantomeno, a rassegnarsi ad una vita sotto tono. Significa reagire positivamente ad ogni situazione gustando il buono che già si ha, senza il rischio di buttare tutto per il poco che manca. Vuol dire creare famiglia e rapporti solidi e duraturi, anche se imperfetti, accogliendo come dono non dovuto ogni piccola soddisfazione raggiunta in ciascun passo condiviso del cammino quotidiano.




martedì 24 dicembre 2013

Ed è con questa immagine che voglio dare il mio augurio più sincero...

Foto: ... ed è con questa immagine che voglio dare il mio augurio più sincero, con questa foto che racchiude tutta la speranza che solo i bimbi ci sanno infondere, la speranza in un futuro basato su valori sani e duraturi, su lealtà semplicità. Noi adulti alle volte perdiamo il filo conduttore della nostra vita, ma se guardiamo nei loro occhi, tutto riprende la giusta posizione ed il cerchio delle priorità si chiude subito!!!!!!!!...Ed è con questa immagine che voglio dare il mio augurio più sincero, con questa foto che racchiude tutta la speranza che solo i bimbi ci sanno infondere, la speranza in un futuro basato su valori sani e duraturi, su lealtà e semplicità. 
Noi adulti alle volte perdiamo il filo conduttore della nostra vita, ma se guardiamo nei loro occhi, tutto riprende la giusta posizione ed il cerchio delle priorità si chiude subito!!!





Dopo tante chiacchiere il governo rifila un panettone decisamente amaro agli italiani

Dopo tante chiacchiere il governo rifila un panettone decisamente amaro agli italiani. Fatto soprattutto di tasse, tagli alla spesa sulla carta e promesse, tante promesse per il futuro (vedi l'abolizione delle province e la nuova spending review). Intanto la seconda rata dell'Imu è scattata e il governo non è riuscito a evitare l'aumento dell'Iva. Ma torniamo alle tasse: aumenteranno di 2,1 miliardi. E' questo il saldo previsto dalla Legge di Stabilità, tra entrate che vengono aumentate (8,2 miliardi) e quelle che, invece, vengono tagliate (6,1 miliardi). Complessivamente la manovra vale 14,7 miliardi nel 2014, di cui 12,2 miliardi di coperture e circa 2,5 miliardi di interventi a deficit. Il provvedimento determina il prossimo anno un aumento netto delle entrate, quindi del prelievo fiscale e contributivo, pari a 2,1 miliardi nel 2014, a circa 600 milioni nel 2015 e a 1,9 miliardi nel 2016. Le misure sulla casa invece dovrebbero comportare parità di gettito, con un peso equivalente Imu-Tasi pari a oltre 3,7 miliardi. E pensare che il governo era nato per ridurre la pressione fiscale e "non far pagare i soliti noti".
Quella varata dal Governo e ratificata dal Parlamento appare una manovra sbilanciata: il 67% delle coperture per il 2014 viene da maggiori entrate, per scendere al 59% nel 2015 e nel 2016. Il prelievo fiscale e contributivo aumenta: come dicevamo di 2,1 miliardi nel 2014, di 600 milioni nel 2015 e di 1,9 miliardi nel 2016. A fornire i calcoli definitivi, dopo l’iter parlamentare, è stato il relatore Giorgio Santini (Pd), nel suo intervento in aula a Palazzo Madama. Bontà sua il relatore parla in termini positivi della manovra, dicendo che "indubitabilmente con questa legge di stabilità si avvia in Italia, dopo molti anni, una riduzione della pressione fiscale". Poi però si fa subito l'esame di coscienza e ammette: "Lo si fa non nella misura che si poteva auspicare e che servirebbe a colmare il grave disagio che vivono le famiglie, le comunità e le imprese".
"Il disegno di legge di stabilità - dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani - è il provvedimento che per primo ci ha convinti a non concedere la fiducia al governo e che conferma tutte le buone ragioni che avevamo per lasciare questa maggioranza: nessuna strategia, nessuna scelta di sviluppo, nessun coraggio. Soldi distribuiti a pioggia agli amici e agli amici degli amici, come una qualsiasi legge finanziaria della prima Repubblica. Si tratta -continua- di un disegno di legge che prende in giro gli italiani su punti fondamentali, come la riduzione del cuneo fiscale. Sapete, signori ministri, quanto rimarrà per il taglio del cuneo fiscale? Non credo, ho l’impressione che non lo sappiate. Una legge che prende in giro gli italiani sulle tasse della casa: avete sostituito l’Imu con altre imposte non meno gravose, ma ancora più confuse, così da aggravare l’incertezza e la paura di chi ha investito nella casa i risparmi di una vita".



lunedì 23 dicembre 2013

"Il taglio delle Province sta solo a mascherare i reali sprechi"

Amici miei, gioite... la crisi ormai sta per finire... tra pochi giorni l'Italia tornerà il Paese florido che tutti ricordiamo: lavoro, economia attiva, sanità perfetta, scuole efficientissime. No, non sono impazzito... hanno trovato lo spreco della nostra nazione: erano le PROVINCE ed ora che le hanno tagliate tutto in pochi giorni tornerà come prima! Questo è il messaggio che vogliono trasmettere, ma non dicono che questo taglio sta solo a mascherare i reali sprechi che ci sono e non vogliono o non possono eliminare, non dicono che ora il Salento sarà ancora maggiormente isolato e penalizzato, non dicono che i reali sprechi sono nella gestione così come concepita della Regione e non della Provincia, non vi dicono che ora che non ci saranno più enti intermedi, radicati sul territorio e gli unici ad essere penalizzati saranno proprio i cittadini... Cercano di propinarci follie come se fossero idee geniali, avvolgendoci nel fumo per non farci vedere i fatti: ma per mia indole io tengo sempre gli occhi bene aperti!!!


domenica 22 dicembre 2013

Assurdo che il Sindaco di Nardò cerchi di minimizzare un disagio così evidente dei propri cittadini

Assurdo che un amministratore, un Sindaco nel caso specifico, il Sindaco di Nardò, cerchi di minimizzare un disagio così evidente dei propri cittadini, costretti a manifestare pur di essere ascoltati. Si cercano le cause in parte dell'opposizione, si cercano alibi in focolai all'interno dei consiglieri d'opposizione. 
 Credo che opportuno ed intelligente invece, oltre che doveroso, sia fermarsi, ascoltare le lamentele dei PROPRI cittadini, a cui si è chiesta fiducia in campagna elettorale, capire il perchè di tanto malessere e prendere le opportune decisioni. 
Definire demagogia una manifestazione di cittadini... beh lo trovo offensivo e fuori luogo...e forse il sindaco Risi dovrebbe valutare le pubbliche scuse oltre che verso Nardò tutta anche verso i consiglieri che chiama, fuori luogo in causa, quando non trova altre parole per giustificarsi.





. . .E dalla famiglia Frasca quasi al completo. . . un augurio che oggi sia una domenica speciale . . .

Foto: . . .e dalla famiglia Frasca quasi al completo. . . un augurio che oggi sia una domenica speciale . . .

sabato 21 dicembre 2013

Guardandomi intorno, vedo che quello che manca e di cui abbiamo bisogno, è un luogo che sia punto di incontro e aggregazione...

Guardandomi intorno, vedo che quello che manca e di cui abbiamo bisogno, è un luogo che sia punto di incontro e aggregazione, un ambito in cui poter invitare i lavoratori, gli artigiani, quanti tengono bottega produttiva o commerciale, i loro collaboratori senza welfare, gli studenti e i giovani che vorrebbero intraprendere e si sentono senza prospettive, e permettere loro di confrontarsi e consultarsi.
Vorrei creare un punto di ritrovo in cui rifocillarsi insieme di rabbia e di speranza, dove le proteste diventano proposte. E le proposte hanno bisogno dell’esperienza vitale di chi è in sofferenza insieme con i nostri eletti.
Il nostro destino di movimento politico ha il suo destino di maggioranza assoluta nell’asse uni-duale di leader e popolo, che ha la sua forza nella realtà e preme sui Palazzi alle volte così lontani dalle masse... e voi amici che ne pensate? Che consigli mi date?



Intervento del Cons. Prov. Frasca per chiedere l'annullamento della gara di 130 mila euro, indetta per l'acquisto di lepri

"Non posso non esprimere tutte le mie perplessità relative alla delibera adottata dall'ATC della Provincia di Lecce con la quale è stata indetta la gara d'appalto con la procedura del     "cottimo fiduciario" per l'acquisto di lepri da immettere sul territorio provinciale per una somma pari a € 130mila.

Ancorché , ha precisato Frasca, la procedura di gara del "cottimo fiduciario" sia legittima, la Commissione Consiliare, ai cui lavori ha preso parte il Direttore Generale Dr. Mazzeo, vuole vederci chiaro e ha posto dei quesiti che risultano essenziali per la trasparenza della gara:

1) Se a monte del procedimento l'ATC ha adottato il provvedimento di tipo regolamentare;

2)  Se le ditte invitate possiedono tutti i requisiti per la fornitura delle lepri;

3)   Il motivo per il quale non è stata indetta procedura libera.

È del tutto evidente, ha dichiarato Frasca, che il Presidente dell'ATC dovrebbe sospendere la gara cautelativamente e qualora non dovesse fornire i chiarimenti richiesti per il tramite del Cons. Prov/ le Coricciati- delegato della Provincia nell'ATC- non esiterà un solo istante a proporre il commissariamento dell' ATC.

 Quanto poi all'ubicazione dell'ATC nel Comune di Ruffano, il Cons. Frasca, interprete dei sentimenti della stragrande maggioranza dei cacciatori, èconvinto che la sede vada trasferita a Lecce utilizzando gli immobili di proprietà della Provincia non solo per renderla più centrale, ma soprattutto per eliminare le spese relative all'affitto dei locali, le quali possono essere impiegate meglio nell'interesse dei cacciatori.


venerdì 20 dicembre 2013

I valori espressi da sempre da me e da Forza Italia, ora ritornano infinitamente attuali


I forconi sono stati al momento rinfoderati. Molto sollievo si percepisce nei Palazzi che, per ragioni di vario genere, alcune condivisibili, hanno cercato in ogni modo di spegnerne i fuochi ribelli.

giovedì 19 dicembre 2013

Consiglio Provinciale in seduta straordinaria 19-12-13 Lecce
























E se non lo vogliamo chiamare imbroglio questo... come lo vogliamo chiamare?



E se non lo vogliamo chiamare imbroglio questo... come lo vogliamo chiamare? 

L' IMU SULLA PRIMA CASA SI PAGHERA'. Tanto quest’anno, quanto a partire dal 2014. E quello che le famiglie italiane non pagheranno sulla prima casa sarà più che compensato dalla tassazione sulle seconde case. 

mercoledì 18 dicembre 2013

Programma politico Forza Italia

Il mio primo pensiero: La famiglia

 La persona e la famiglia sono al centro del mio programma. La difesa e il sostegno alla famiglia, la promozione della dignità della persona e la tutela della  vita, della libertà economica, educativa e religiosa, della proprietà privata, della dignità del lavoro, la solidarietà e la sussidiarietà saranno i punti di riferimento della nostra mia azione quotidiana.


• Piano di sviluppo degli asili nido

• Buono (o credito di imposta) per scuola, università per  favorire libertà di scelta educativa delle famiglie
• Sostegni straordinari alle famiglie per  l’assistenza ai disabili e agli anziani non autosufficienti

Scuola e ricerca


• Piena implementazione del Fondo per la concessione di un credito  di imposta per la ricerca e lo sviluppo istituito con l’ultima Legge di Stabilità, con particolare riferimento alle PMI

• Prestito d’onore – credito allo studio
• Valutazione di scuole, docenti e università al fine di favorire la meritocrazia
• Avvio e sviluppo dell’agenda digitale nella scuola
• Favorire rapporto scuola-impresa anche sostenendo i percorsi di formazione professionale, sul modello delle scuole tecniche tedesche
• Agganciare la distribuzione  del fondo di finanziamento ordinario per le università a parametri strutturati di qualità
• Sviluppo e valorizzazione dell’inglese come lingua di insegnamento nei corsi di laurea

Cultura e spettacolo


• Finalizzare gli introiti prodotti dai beni culturali agli investimenti sulla cultura

• Valorizzare “l’esistente invisibile”: i musei regionali svuotino le cantine
• Avviare la sperimentazione dell’affidamento in concessione ai privati dei musei più in difficoltà
• Riforma organica della fiscalità delle associazioni sportive dilettantistiche per la promozione dello sport di base
• Agevolazioni fiscali per investimenti di privati nella costruzione di impianti sportivi di riconosciuto interesse generale
• Separazione tra cultura e spettacolo nell’assegnazione di risorse pubbliche

Riforma fiscale


a) Abbassare le tasse è fondamentale per lo sviluppo del paese:

• Eliminazione dell’IMU sulla prima casa
• No alla patrimoniale
• Tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell’Irap, a partire dal lavoro, con priorità alle piccole imprese e agli artigiani
• Diminuzione della pressione fiscale di 1 punto all’anno (5 punti in 5 anni)
• Detassazione degli utili reinvestiti in azienda
• Innalzamento limite uso del contante, con riferimento ai livelli medi europei
• Fiscalità di vantaggio come politica di sviluppo economico territoriale

b) Fisco amico e non nemico del contribuente:

• Assistenza preventiva degli uffici finanziari
• “Contrasto di interesse” i contribuenti possono scaricare dall’imponibile fatture e ricevute
• Concordato fiscale preventivo
• Revisione e riduzione dei poteri di Equitalia
• Revisione radicale del redditometro
• Costituzionalizzazione dei diritti del contribuente
• Compensazione tra crediti verso la PA e debiti fiscali, per le famiglie e per le imprese
• Generale semplificazione  degli adempimenti fiscali delle PMI, degli artigiani e dei lavoratori autonomi senza struttura o con struttura di piccole dimensioni



Sempre dalla parte di chi lavora e produce per il nostro Paese:


• Riconoscimento alle imprese, per le  nuove assunzioni di giovani a tempo indeterminato, di una detrazione (sotto forma di credito d’imposta) dei contributi relativi al lavoratore assunto, per i primi 5 anni

• Centralità delle PMI nel modello di sviluppo italiano
• Sostituzione dell’attuale sistema dei sussidi alle imprese  con contestuale ed equivalente riduzione delle tasse sul lavoro e sulla produzione
• Passaggio dalle autorizzazioni ex ante ai controlli ex post
• Pagamenti più rapidi della  pubblica amministrazione, in applicazione della direttiva europea sui ritardi di pagamento
• Utilizzo della Cassa Depositi e Prestiti,  con particolare attenzione alle vocazioni territoriali degli azionisti, per finanziare  l’innovazione e garantire i crediti alle esportazioni
• Sviluppo dei distretti e delle reti d’impresa
• Tutela e valorizzazione delle imprese commerciali di piccola dimensione, al fine della salvaguardia e della coesione sociale delle comunità locali
• Apertura al mercato dei settori chiusi, in particolare dove persistono monopoli o oligopoli statali, a partire da scuola, università, poste, energia e servizi pubblici locali
• Sviluppo di meccanismi concorrenziali e di vigilanza per contrastare accordi di cartello nel settore assicurativo
• Favorire le imprese di giovani imprenditori: per 3 anni, vantaggi fiscali per le imprese di under 35
• Valorizzare le libere professioni, riconoscendone le funzioni sussidiarie di pubblico interesse
• Sostegno all’occupazione giovanile attraverso la totale detassazione dell’apprendistato fino a 4 anni
• Buoni dote per la formazione
• Maggiore trasparenza per i sindacati su iscrizioni e bilanci
• Incoraggiamento a indirizzare quote di risparmio su pensioni integrative
• Sviluppo del telelavoro
• Partecipazione agli utili da parte dei lavoratori

Il Turismo: la nostra grande risorsa


• Abbassamento dell’IVA nel settore turistico, coerentemente con la normativa comunitaria

• Valorizzazione e stabilizzazione delle concessioni balneari al fine di garantire il rilancio degli investimenti
• Politica più incentivante dei visti turistici
• Sviluppo del turismo sociale, favorendo la destagionalizzazione
• Strategia strutturata Stato-regioni per la promozione turistica 

Agricoltura


• Eliminazione dell’IMU sui terreni e i fabbricati funzionali ad attività agricole

• Rilancio della imprenditoria giovanile in campo agricolo attraverso la riduzione fiscale per i giovani che aprono imprese agricole e attribuzione di appezzamenti del demanio agricolo per creare nuove imprese
• Maggior tutela degli interessi italiani nel  negoziato per la Politica Agricola Comune (PAC)
• Tutela delle produzioni italiane tipiche dalla contraffazione

Energia


• Piano energetico nazionale: deve tenere conto dello sviluppo delle fonti  rinnovabili, dello stato della rete, degli impianti previsti

• Diminuzione delle tasse (accise) che incidono sul costo dell’energia
• Nuove azioni per favorire la concorrenza nel settore energetico e contrastare gli oligopoli
• Sviluppo del sistema di incentivi per le energie rinnovabili evitando di creare rendite di posizione dannose
• Più incentivi per gli investimenti in nuove tecnologie finalizzate alla riduzione dei consumi energetici
• Incrementare gli investimenti per la realizzazione della  smart grid, finalizzati ad aumentare l’efficienza delle reti di trasmissione di energia elettrica

Ambiente, green economy e qualità della vita


• Nuovo piano per il riassetto idrogeologico del Paese

• Messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, da realizzare attraverso benefici fiscali e finanziamenti agevolati
• Rifiuti: realizzare cicli integrati regionali di smaltimento, con l’obiettivo dell’autosufficienza; incentivare la raccolta differenziata e la riduzione della produzione dei rifiuti
• Valorizzare il sistema dei parchi e delle aree protette, attraverso l’uso della leva fiscale, per favorire nuove imprese e occupazione
• Green economy: puntare su quattro settori strategici: eco-innovazione, fonti rinnovabili, riciclo dei rifiuti e mobilità sostenibile
• Tutela degli animali da compagnia e affezione e cancellazione delle spese relative agli stessi dal redditometro
• Misure contro gli abbandoni degli animali come strumento di lotta al randagismo
• Smart Cities: dare impulso allo sviluppo delle città “intelligenti”, coinvolgendo capitali privati e utilizzando stimoli fiscali
• Nuovo rapporto sinergico ambiente-turismo

Casa e edilizia


• Favorire l’acquisto e il riscatto da parte degli inquilini delle case degli enti pubblici

• Nuovo piano casa:
a) realizzare alloggi di edilizia convenzionata, popolare, libera, in affitto agevolato attraverso incentivi fiscali, premi volumetrici, semplificazione delle procedure per il recupero di aree già edificate o dismesse

b) incentivare e agevolare il recupero del  patrimonio immobiliare italiano per l’adeguamento a criteri di risparmio e di efficienza energetica e messa in sicurezza antisismica

• Ripristino delle condizioni di parità per i cittadini italiani nelle assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
• Sospensione per due anni dell’imposta di registro sulla vendita tra privati di immobili utilizzati come prima casa e dimezzamento per gli altri immobili

Dimezzamento dei costi della politica


• Abolire il finanziamento pubblico dei partiti (nessun fondo pubblico ai partiti)

• Dimezzare tutti i costi della politica

Pubblica Amministrazione


• Favorire le progressioni di carriera per merito rispetto a quelle per anzianità

• Semplificare le procedure delle gare d’appalto e dissuadere i ricorsi immotivati
• Incentivare la produttività  nella Pubblica Amministrazione  e  definire sanzioni per il mancato rispetto dei tempi di risposta a famiglie e imprese
• Appalti a km zero, a parità di costo, soprattutto per le PMI
• Piena applicazione delle norme attinenti la mobilità obbligatoria nel pubblico impiego
• Previsione, anche per la PA, solo di mandati dirigenziali a tempo determinato rinnovabili

Agenda digitale 2013-2017


• Piena applicazione, a ogni livello della PA, del Codice dell’Amministrazione Digitale

• Scuola: compimento progetto “Scuola 2.0”
• Rivedere i criteri per la definizione di start up  innovative e creazione di zone franche urbane nei capoluoghi di provincia dotati di adeguate infrastrutture
• Libero accesso alle reti
• Realizzare il portale “Italia intelligente: il modello italiano”, dove raccogliere le migliori esperienze italiane e straniere
• Portare a compimento la strategia di  Open government e  Open data avviata dal governo Berlusconi nell’ottobre 2011
• Portare a compimento la realizzazione del principio generale di trasparenza assoluta della Pubblica Amministrazione, con il coinvolgimento attivo dei cittadini
• Promuovere l’utilizzo del cloud computing nella pubblica amministrazione, per ridurre i costi dell’ICT e avere capacità di erogare servizi online a tutti
• Diffondere capillarmente la banda larga e larghissima
• Fatturazione elettronica

Grande attacco al debito pubblico. Far dimagrire lo Stato, i cittadini danno già troppo: per la sostenibilità delle proposte programmatiche sopra esposte


• In 5 anni, rapporto debito-Pil sotto quota 100%

• Attacco complessivo al debito pubblico da 400 miliardi, basato su: vendita di immobili pubblici; messa sul mercato anche di partecipazioni azionarie pubbliche sia statali che locali;  valorizzazione delle concessioni demaniali; convenzioni fiscali con la Svizzera per le attività finanziarie detenute in quel Paese
• Tendenziale dimezzamento degli oneri del servizio del debito in 5 anni
• Costituzione di un grande fondo obbligazionario a cui lo Stato conferisca parte del suo patrimonio pubblico
• A tutela degli interessi nazionali, rigoroso criterio di reciprocità con gli altri Paesi, per evitare attacchi a danno delle aziende strategiche; privatizzare sì, svendere no 18

Piano di attacco alla spesa pubblica eccessiva e improduttiva


• Intervento di forte riduzione della spesa pubblica, per un risparmio di almeno 16 miliardi all’anno

• Riduzione di una quota pari al 3% delle attuali Tax expenditures
• Ogni legge di spesa deve avere una scadenza (Sunset legislation). Questo programma è il nostro impegno nella legislatura 2013-2018 per promuovere lo sviluppo, la crescita e la modernizzazione del Paese.

Istituzioni adeguate e moderne favoriscono lo sviluppo del paese


• Elezione diretta e popolare del Presidente della Repubblica

• Rafforzamento dei poteri del Governo
• Riforma del bicameralismo, Senato federale, dimezzamento del numero dei parlamentari e delle altre rappresentanze elettive
• Revisione dei regolamenti parlamentari e snellimento delle procedure legislative, con tempi certi per l’approvazione delle Leggi
• Riordino e ulteriore semplificazione della legislazione vigente
• Abolizione delle Province tramite modifica costituzionale
• Con la piena entrata in vigore della riforma costituzionale sul pareggio di bilancio e della relativa Legge rafforzata, superamento del Patto di  Stabilità interno per gli enti locali

Più Europa dei Popoli, meno euro-burocrazia


• Superamento di una politica europea di sola austerità

• Accelerazione delle quattro unioni: politica, economica, bancaria, fiscale
• Attribuzione alla Bce del ruolo di prestatore di ultima istanza, sul modello della Federal Reserve americana
• Euro-bond e project-bond per una rete europea di sicurezza e di sviluppo
• Esclusione delle spese di investimento dai limiti del patto di stabilità europeo
• Elezione popolare diretta del Presidente della Commissione europea, e  ampliamento della potestà legislativa del Parlamento europeo
• Costituzione di una agenzia di rating europea
• Centralità dell’Italia nella politica Europea, nella Alleanza atlantica, nel dialogo euromediterraneo, nel rapporto con l’Est
• L’Italia in Europa e nel mondo a difesa della libertà, della democrazia, dei diritti umani, e delle libertà religiose

Infrastrutture


• Uso della leva fiscale (sotto forma di  credito d’imposta) per lo sviluppo delle infrastrutture e project financing

• Piano generale per la mobilità urbana sostenibile
• Potenziamento della logistica e del trasporto merci
• Nuova legge obiettivo “Infrastrutture per l’Italia”:  azioni mirate per snellire le procedure e approvare più velocemente le infrastrutture
necessarie per il paese
• Progetto “Adotta una infrastruttura”: chi finanzia un progetto infrastrutturale, di un elenco stabilito dallo Stato, può detrarre dalle imposte il 90% del contributo e partecipare alle attività di controllo della realizzazione dello stesso
• Realizzazione, nei tempi europei, delle linee ferroviarie ad alta velocità, a partire dalla Torino-Lione e potenziamento della rete ferroviaria nazionale
• Completamento del processo di regionalizzazione dell’ANAS
• Rilancio dell’iniziativa di liberalizzazione e privatizzazione delle reti infrastrutturali e dei pubblici servizi, come da D.L. 138 del 13 agosto 2011 10

Giustizia


• Separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti

• Vera responsabilità civile dei magistrati
• Carriera dei magistrati basata più sul merito che sulla anzianità.
• Norme più liberali e garantiste su intercettazioni
• Divieto di pubblicazione delle intercettazioni
• Inappellabilità delle sentenze di assoluzione
• Revisione e limitazione degli incarichi extragiudiziari dei magistrati
• Limitazione della carcerazione  preventiva, maggior dignità  per i cittadini detenuti e incentivazione del lavoro nelle carceri
• Piena e totale implementazione dell’informatizzazione della giustizia e processo telematico
• Riduzione dei tempi della giustizia civile, penale e tributaria
• Attuazione del giusto processo, con pari dignità tra accusa e difesa
• Potenziamento della legislazione sui reati contro il patrimonio (furti in appartamenti e ville, rapine)
• Istituzione di una sezione distaccata del Consiglio di Stato al Nord

Sicurezza


• Prosecuzione dell’opera del Governo Berlusconi nel contrasto totale alla criminalità organizzata e piena e totale implementazione dell’Agenzia per i beni confiscati

• Incremento della lotta per la  legalità, per il contrasto ai fenomeni della immigrazione clandestina, della criminalità predatoria
• Potenziamento delle forze dell’ordine, assicurando il massimo sostegno sia economico che logistico e attuando la specificità per gli operatori della sicurezza
• Realizzazione di un efficace presidio del territorio, attraverso il coinvolgimento di regioni ed enti locali nei “Patti territoriali per la sicurezza”
• Valorizzazione della risorsa tecnologica sia  per le forze dell’ordine sia incentivando i privati e gli enti locali
• Rafforzamento degli accordi bilaterali fra stati  per l’attuazione di politiche di rimpatrio effettivo degli immigrati clandestini e definizione degli accordi bilaterali per scontare la pena detentiva nei paesi d’origine
• Nuova legislazione per combattere il degrado nelle aree metropolitane e incentivazione della cooperazione tra tutte le forze di polizia presenti con programmi di prevenzione situazionale
• Maggiore impegno dello Stato  sul fronte del reintegro sociale di chi è sinceramente intenzionato a cambiare condotta e a scegliere in maniera definitiva la via della legalità.

Mino Frasca- Una storia salentina

Sono profondamente amareggiato...

Sono profondamente amareggiato: qualcuno esasperato dal menefreghismo e dal delirio di onnipotenza dell'attuale amministrazione di Nardò, ha scritto la sua rabbia sul muro di un monumento del mio paese. 
Gesto da condannare assolutamente, ma oltre a condannare l'accaduto non posso non condannare con la stessa lucidità la situazione che si è venuta a creare. 
Il disagio e l'esasperazione, purtroppo spesso sfocia in eccessi e questo è un caso di quelli. Molte sono le grida di dolore, di rabbia, le richieste d'aiuto che quotidianamente arrivano alle orecchie del Sindaco e dei suoi Assessori, ma sordi non rispondono. 
Invito gli attuali amministratori di Nardò a fermarsi e valutare tutti i malesseri che ci sono nel Paese e a dare un chiaro segnale di cambiamento. 
I nostri concittadini sono stanchi ed il loro malessere purtroppo è dilagante!!!