lunedì 24 febbraio 2014

#Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C. Se riuscissimo a trovare questi valori, ridaremmo valore al nostro far #politica

Giorni fa, un amico, un caro amico, mi ha consigliato a leggere i discorsi 

di Pericle, per spolverare i veri principi della politica, e con entusiasmo 

ho accolto il suo consiglio ... trovando realmente degli spunti 

... Leggiamoli insieme...

Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo 

viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una
giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti 

dell’eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo 

Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non 

un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi 

l’uno 

dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo 

suo.

Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a 

fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende 

private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le 

leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono 

nell’universale 

sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e 

benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in 

grado di giudicarla.

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.

Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce 

sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare 

qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo 

mai uno straniero.

Qui ad Atene noi facciamo così.


Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.

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