Stabilimento sito n uno dei tratti costieri più suggestivi del litorale ionico che, nel giro di un mese e mezzo, si ripopolerà nuovamente. L'unica contestazione fatta al titolare della stabilimento, dalla guardi Costiera, è stato quello di non essersi attenuto alla normativa vigente, trasgredendo le scadenze imposte. -Trovo assurdo quanto accaduto- commenta il cons Presta- bloccare ed arrecare un danno così importante ad un imprenditore che ha investito nel proprio territorio creando una risorsa turistica unica e dando ed alimentando annualmente prospettive di lavoro. Nel caso specifico, tutta la struttura è stata realizzata tenendo conto delle direttive imposte dal piano coste, nessun abuso, se non quello di non aver smantellato ciò che tra pochi mesi si sarebbe dovuto rimontare: chiedo all'Ass.Maglio ed all'ass. Leuzzi, assessori che con l'ufficio tecnico hanno realizzato il piano coste in oggetto, se si rendono conto di quanto possa costare smantellare una struttura di quel tipo, realizzata su misura per poi rimontarla dopo pochi mesi. Credo che da tutelare sia anche il lavoro e gli investimenti dell'imprenditore coraggioso che nonostante la crisi crede ancora nell'opportunità di investire nella propria zona. A tal fine, chiedo agli assessori competenti, di aprire un tavolo di confronto per poter rivalutare quanto stipulato nel piano coste, tenendo presenti le particolarità della nostra costa e le esigenze dei nostri imprenditori, che con i fatti hanno dimostrato di meritar fiducia ed appoggio- conclude Presta.
giovedì 13 febbraio 2014
Cons. Presta- #Forza Italia Nardò: il piano coste? Assolutamente da rivedere!
Stabilimento sito n uno dei tratti costieri più suggestivi del litorale ionico che, nel giro di un mese e mezzo, si ripopolerà nuovamente. L'unica contestazione fatta al titolare della stabilimento, dalla guardi Costiera, è stato quello di non essersi attenuto alla normativa vigente, trasgredendo le scadenze imposte. -Trovo assurdo quanto accaduto- commenta il cons Presta- bloccare ed arrecare un danno così importante ad un imprenditore che ha investito nel proprio territorio creando una risorsa turistica unica e dando ed alimentando annualmente prospettive di lavoro. Nel caso specifico, tutta la struttura è stata realizzata tenendo conto delle direttive imposte dal piano coste, nessun abuso, se non quello di non aver smantellato ciò che tra pochi mesi si sarebbe dovuto rimontare: chiedo all'Ass.Maglio ed all'ass. Leuzzi, assessori che con l'ufficio tecnico hanno realizzato il piano coste in oggetto, se si rendono conto di quanto possa costare smantellare una struttura di quel tipo, realizzata su misura per poi rimontarla dopo pochi mesi. Credo che da tutelare sia anche il lavoro e gli investimenti dell'imprenditore coraggioso che nonostante la crisi crede ancora nell'opportunità di investire nella propria zona. A tal fine, chiedo agli assessori competenti, di aprire un tavolo di confronto per poter rivalutare quanto stipulato nel piano coste, tenendo presenti le particolarità della nostra costa e le esigenze dei nostri imprenditori, che con i fatti hanno dimostrato di meritar fiducia ed appoggio- conclude Presta.
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