Un consiglio Provinciale infuocato quello che ha visto come protagonista indiscusso il Cons. Mino Frasca. Che avesse delle idee in testa era chiaro ma nessuno avrebbe immaginato che con un attento studio, portato avanti in gruppo con i propri consiglieri, avrebbe trovato quel cavillo sfuggito a tutti ma che salverà con ogni probabilità Nardò dallo spettro Amianto: - La richiesta che ho formulato in consiglio provinciale è stata quella di documentare e verificare l'eventuale compatibilità con il P.R.G. vigente nel comune di Galatone.
Secondo i miei approfondimenti infatti, la discarica ricade in area tipizzata come E1,
cioè destinata ad attività agricole ed incolti produttivi e pertanto concesse in quella particella di terreno unicamente le seguenti destinazioni d'uso: verde agricolo ed incolti produttivi con possibilità di edificazione residenziale in funzione esclusiva dell'uso agricolo produttivo dei terreni.- spiega il cons. Frasca - appare quindi evidente che in quella zona non c'è la possibilità di edificare alcuna discarica.
Tutte le autorizzazioni appaiono in netto contrasto con il P.R.G. poichè nell'iter burocratico che ho cercato di sintetizzare in questa sede, non appaiono varianti al piano presentate dal comune di Galatone. Visti tutti gli atti, con il Consigliere Siciliano, abbiamo chiesto durante il consiglio, che la Provincia si adoperi per revocare tutte le autorizzazioni rilasciate in favore della discarica, poichè illegittime.
Sono soddisfatto e sereno, perchè siamo riusciti a dimostrare ai miei concittadini che noi consiglieri provinciali siamo sempre stati dalla loro parte, dalla parte del Nostro Paese. Se posso permettermelo, considero questa una Vittoria Personale! Ma un ringraziamento comunque sento di farlo a tutto il Consiglio Provinciale, in particolar modo al cons. Cosimo Durante ed al cons. Paolo Cairo in particolare, la sintonia con cui ci siamo allineati sull'argomento, la passione che ha saputo trasmettere ed interpretare, hanno reso la giornata di oggi politicamente indimenticabile- Conclude il consigliere Frasca.
Nessun commento:
Posta un commento