Sono trascorse settimane da quando mi sono fatto portavoce di una delle tante esigenze dei nostri cittadini.
Molte cose mancano a Nardò ed i cittadini nonostante la noncuranza che dimostra l'attuale amministrazione, continuano a voler far sentire la propria voce, a chiedere,a pretendere quelli che dovrebbero essere dei diritti ma che spesso si vogliono far passare come gentili concezioni.
Nardò da anni vive in una reale situazione d'abbandono; la reggente amministrazione appare come sospesa e totalmente disinteressata alla quotidianità di una comunità attenta a coscienziosa: manca tanto e tanto si potrebbe fare,e soprattutto da qualche parte bisognerebbe anche iniziare ed allora, perchè non dare la priorità ai nostri bambini?
Settimane fa, chiesi a mezzo stampa, un intervento del Sindaco affinchè fosse identificata una zona comunale non utilizzata e destinarla alla realizzazione di un'area gioco per i più piccoli.
Intorno ai bambini si muove l'indotto dei giovani genitori, dei nonni, quindi realizzare un punto per i più piccoli in realtà, vuol dire dare un servizio completo a gran parte della comunità. Non è forse una priorità questa? Meritevole sarebbe inoltre, attrezzare l'area con giostrine omologate ed adibite all'utilizzo anche da parte dei bambini diversamente abili. E' giusto e motivo di crescita che le nuove generazioni imparino da piccoli a confrontarsi e convivere anche con realtà diverse dalla proprie.
Rivolgo nuovamente ed a gran voce l'appello al Sindaco Risi, affinchè si impegni da subito a valutare e rendere operativa la mia proposta e che da questa possa attecchire la consapevolezza che soddisfare le esigenze della comunità dovrebbe essere il primo fine della politica locale.
Cons. prov. Mino FRASCA
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