COMUNICATO STAMPA: MINO FRASCA "VITO FAZZI DI LECCE: LO SPECCHIO DELLA POLITICA SCANDALO DI #VENDOLA"
NIENTE COPERTE, CUSCINI E MEDICINALI PORTATI DA CASA
Lecce- Basta! Non è più il momento di tacere o di usare la diplomazia nei toni e nelle esternazioni. Adesso è arrivato il momento di chiamare le cose con il proprio nome, senza paura, perchè siamo arrivati ad un bivio e la posta in gioco è la vita dei nostri cittadini, la nostra! Andando al Vito Fazzi di Lecce, per trovare una persona a me cara, ho avvertito un senso di nausea e di impotenza indescrivibile. L'azienda ospedaliera del Capoluogo di Provincia, che dovrebbe soddisfare le
esigenze dei comuni limitrofi, versa in delle condizioni al limite del lecito consentito: Letti senza coperte ( gli infermieri, loro malgrado devono comunicare che non sono disponibili ed i pazienti devono portarle da casa) cuscini disponibili solo a letti alterni (alcuni pazienti hanno sacrificato la propria coperta per utilizzarla come cuscino) ma la cosa su cui non posso tacere è la richiesta fatta ai pazienti di portare da casa i propri farmaci.
Proprio così! L'azienda mette a disposizione solo alcuni farmaci compatibili con quelli prescritti dai primari, poiché questi ultimi troppo cari! Uno scandalo, l'ennesima gomitata in pancia inflitta dalla politica di Vendola alla nostra provincia che in 10 anni si è vista privare, a causa dei suoi folli tagli, di presidi ospedalieri importantissimi, come quello di Nardò.
Ma oltre il danno anche la beffa! Oltre a tagliare, la reggente amministrazione regionale, ha portato ad un progressivo impoverimento anche le strutture che avrebbero dovuto sopperire ai tagli e poco possono fare i medici ed il personale paramedico che operano con professionalità al limite delle proprie possibilità. Eppure le nostre tasse continuano ad essere le più alte a livello regionale
: solo quest’anno circa 270 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive, paradossalmente introdotte a suo tempo proprio per la sanità. Il mio non è un grido d'allarme ma una vera a propria dichiarazione di guerra: attraverso le mie pagine social ho lanciato l'hashgtag #diteloamino sotto il quale raccoglieremo tutte le denunce dei cittadini, con relativa documentazione fotografica ed una volta raccolte, valuteremo se ci sono gli estremi per preparare un esposto alla Procura: la salute è un diritto e non una gentile concessione da un Governo sempre più Cashmere e martello!
#Mino Frasca
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