COMUNICATO STAMPA: MINO FRASCA FI- LAVORATORI E SANITA': LA REGIONE CONTINUA A FARE E DISFARE. SITUAZIONE SCANDALOSA
Poca chiarezza intorno alla delicata questione dell ’esternalizzazione del servizio informatico dell’Asl di Lecce, che secondo quanto stabilito e comunicato dalla Regione Puglia, dovrebbe passare dalla società partecipata dell’azienda sanitaria, la sanità service, alle ditte private. Dal 1 marzo, infatti, circa 120 lavoratori verrebbero affidati ai privati, dopo essere stati già trasferiti dalle imprese private alla
sanità service due anni fa. La Regione dunque negozierebbe una decisione presa da essa stessa due anni fa con l’intento di porre fine ad una situazione di precariato. Nonostante il passaggio dalle ditte private alla sanità service, avvenuto nel 2012, abbia permesso in un anno un vantaggio economico per le casse pubbliche, con un risparmio di 1 milione e 800 mila euro annui, rispetto alla gestione privata, adesso il governo pugliese fa marcia indietro, dando in gestione ai privati, con una spesa di denaro pubblico, maggiore. Ed allora che interessi ha la Regione a ’esternalizzare del servizio informatico? A quell’interrogativo, da due anni non c’é una risposta, come non c’é stata il 10 febbraio scorso, quando i lavoratori con una manifestazione a Bari hanno chiesto delle delucidazioni in merito. Credo sia opportuno e doveroso ricevere dei chiarimenti dall'assessore al ramo, nell'interesse dei lavoratori ma anche di tutti i cittadini che non si spiegano perchè la Regione invece di ottimizzare gli investimenti, prosegua su questi folli sprechi!
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