martedì 6 agosto 2013

Cerin e farmacia comunale. Il sindaco Risi sordo a tutte le sollecitazioni

NARDO' - Il consigliere provinciale del Pdl Mino Frasca accusa Marcello Risi di inerzia.

Offensiva del consigliere provinciale del Pdl Mino Frasca nei confronti del sindaco di Nardò Marcello Risi, sollecitato su questioni molto importanti dal punto di vista amministrativo e rimasto sempre puntualmente silente.
"Non è certo una situazione confortante per i cittadini di Nardò - evidenzia - quella di un Sindaco sempre sordo e silente sui richiami e le sollecitazioni che provengono da maggioranza e opposizione. Delle due l'una: o pensa di essere infallibile oppure semplicemente da qualche tempo è assente dalla scena politica e istituzionale. Ipotesi entrambe ugualmente preoccupanti. La vicenda Cerin, che penalizza da sempre il Comune di Nardò, o quella dell'assunzione alla farmacia comunale, su cui da tempo il Pdl cittadino chiede chiarezza, sono questioni importanti la cui problematicità sembra non sfiorarlo neppure. Per la farmacia, ad esempio, c'è una conclamata situazione di illegittimità e una sollecitazione della Commissione di Controllo a rimuovere il presidente della società di gestione. Per la Cerin risultano una serie di inadempienze contrattuali che arricchiscono il quadro di un rapporto che all'amministrazione comunale e alla comunità neretina ha solo procurato problemi. Non capisco cosa aspetti Risi ad agire nell'uno come nell'altro caso, ad assumere una posizione forte e decisioni conseguenti a tutela dell'interesse del Comune e di quello della città. Accolga i richiami e si muova di conseguenza - conclude Mino Frasca - rimuovendo il presidente di Nardofarma per il suo a dir poco discutibile management e revocando l'incarico alla Cerin per le gravi e perduranti inadempienze".

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